Guerra Ucraina Russia, le ultime novità dopo il secondo round dei negoziati
Guerra Ucraina Russia purtroppo non ci sono ancora notizie positive. E’ trascorsa più di una settimana dall’inizio del conflitto e non c’è alcuna speranza che possa finire da un momento all’altro nei prossimi giorni. Una prima stima, generica ed approssimativa, dei danni dice chiaramente che i danni materiali ed umani sono così tanti che pensare di ricostruire e ricominciare è quasi impossibile. Ad aggravare la situazione è l’esodo di un milione di profughi che si spostano dall’Ucraina verso qualsiasi paese confinante e non, in cerca di aiuto. La situazione appare essere fuori controllo. Per la Russia i primi 7 giorni non sono stati dei migliori, il piano di Putin non è andato come avrebbe dovuto. Aveva programmato di andare avanti velocemente e di conquistare l’Ucraina in al massimo una o due settimane. Invece il suo esercito è stato decimato sin da subito, per cui sta avanzando lentamente e non ha ancora raggiunto gli obiettivi prefissati.
Ecco perché il mondo si aspetta che i prossimi 7 giorni siano difficili, interessati soprattutto da un cambiamento delle tattiche oltre che dal rafforzamento dell’Esercito e dei mezzi a disposizione. Un piano trapelato grazie all’aiuto dell’Occidente mostra come il Presidente russo aveva organizzato un attacco di al massimo un paio di settimane. A conferma di ciò le rivelazioni dei soldati, questi ultimi hanno affermato di avere avuto a propria disposizione viveri per andare avanti soltanto per qualche giorno e di essere rimasti completamente senza scorte per i giorni a seguire. L’Ucraina si è fatta trovare pronta, il suo esercito non ha alcuna intenzione di cedere, addirittura i civili si sono arruolati senza dubitare pur non avendo alcuna esperienza in campo e rischiando la propria vita. Alcuni soldati russi invece hanno affermato di aver combattuto una battaglia non loro, in totale disaccordo con il Presidente.